domenica 7 luglio 2013

LOVE PARADE. Morti a Duisburg? IMPOSSIBILE: gli ZOMBIES non possono morire!


Foto di john_dee
Il 24 luglio a Duisburg si è tenuta la Love Parade, una mega stronzata di giovani e meno giovani (o giovani dentro?) indotti da una irresistibile stupidità ad ammassarsi nel nome del nulla. Un mega rave party! Musica altissima a martello e gente strafatta di droghe, birre, alcolici. Gente che va là ad urinarsi sui piedi a saltare sotto il sole fino a farsi venire un coccolone, a sudarsi addosso. Insomma un vero divertimento! Ed il tutto nell'incomunicabilità: la musica trance, techno, goa, non ha come fine quello di creare relazioni, ma di annullarle. E' una folla di zombies questo rave come altri simili... Mi viene in mente una coglionata portoghese: il Boom Festival, è una roba più soft, ma è sempre lo stesso genere di fritto misto: giovani che nemmeno fosse il millenario corso di Santiago de Compostela, si preparano risparmiando per mesi, per pagarsi l'aereo, la "degenza" mandriana (il Boom Festival dura più giorni e sistema gli ospiti "ovini" alla maniera dei mandriani, su prati infestati di zecche e pulci, in tende nel verde ...e nel vomito). Mentre la musica gira, alla nausea, allo stordimento.
A Duisburg la mandria è andata in un tunnel e i vitelli sono rimasti sotto gli zoccoli dei tori e delle grosse furie. Insomma alcuni pezzi del puzzle si sono scassati, si sono rotti. Dicono che ci siano stati 19 o 20 morti! Ma erano vivi? Prima di finire a quel modo? O erano come gli zombies, sospesi tra l'essere e il non essere da tempo indefinito?
Consideriamo i fatti, questa gente da raduno non ha identità, non è intelligente nessun raduno di questo tipo. E' sintomo di alienazione, di demenza. E' la demenza che rende il mondo un luogo in cui si perpetuano insensatezze e superficialità. Un mondo che va scremato, come il latte appena munto, zeppo di grasso com'è... 
Chi era a Duisburg era colpevole di insensatezza, di dabbenaggine, di eccessiva leggerezza. Qual è il senso di un raduno del genere? Il senso è micidiale: la morte!
Di che morte stiamo parlando? Alcuni stickers della "LOVE PARADE" recitavano: "Dance or DIE!", che bello! Ma allora i morti erano nel programma? In un certo senso Sì!
Chi va a raduni del genere ama il concetto di "droga" (o di rimedio), se non la assume e se non è già un drogato di suo... Ama il non essere, l'essere vissuto, piuttosto che il vivere. Chi va ad un rave vuole provare l'ebbrezza del non essere, del non doversi confrontare, annullate le differenze nel mega blob mefitico della massa danzante e ciondolante... Non vi pare un film di Romero? Beh, Romero immaginava zombies, ma questi non sono comparse di un film horror, sono zombies veri! Sono dei RINCOGLIONITI, che mancano del livello finale del rincoglionimento, e profittano di queste occasioni per provare l'ebbrezza del nulla. Che altro non è se non un FUGA dalla vita, dalla realtà per precipitarsi nel nulla ove responsabilità e cervello non sono più datità con cui fare i conti.
Perchè i giovani soprattutto vanno a raduni di questo genere? Rispondete anche a queste altre domande perchè sono la stessa risposta: Perchè si drogano? Perchè si ubriacano? Perchè si lanciano nel pericolo degli sport più cretini ed assurdi? Perchè amano la velocità delle moto e delle auto? Perchè il rumore della musica senza più ritmo li calamita?
La risposta è la stessa: FUGGONO. Se ne vanno, perchè sono stanchi o vili, perchè annoiati come bimbi capricciosi o scemi nel midollo, di fatto tutti questi FUGGONO, via da ciò che li assicurerebbe all'esistenza e alla "resistenza nell'esistenza".
Vanno OLTRE, non però nel senso nobile dei mistici, degli eroi, no. Vanno OLTRE nel senso bovino semmai della transumanza che si consuma su argini sdrucciolevoli, del bestiame che scivola giù e la corrente conduce all'ultimo muggito, alla fine di ogni ruminare.
Così a Duisburg sono andati oltre 19 componenti dell'enorme BLOB LOVE (che termine!) PARADE... Il puzzle aveva perso 19 tasselli, ma la musica continuava, per non creare altro panico al bestiame (è grosso modo quel che han sostenuto organizzatori e autorità)... Per non passare oltre altre tessere del grande orrendo mosaico del vivere per il nulla.
A cosa servono le scuole e le università se poi queste teste di cazzo altro non trovano di meglio che rovinarsi la salute e la vita nei modi sopra descritti? Cosa si spende a fare? Ma di chi sono figli questi morti viventi? Che cazzo di società è?
Le scuole andrebbero chiuse dopo l'abc! Non vedete che chi forma i giovani e chi consegue titoli universitari anche prestigiosi non sa pensare ed infine non fa altro che seguire la massa? E' un "essere pensati", un NON pensare. E' un popolo bovino, una mandria. Che non viene istruita alla vita ed al senso dell'essere, ma a formulare sempre le stesse risposte agli stessi stimoli.
Omologati e omogeneizzati. Perfetti ingredienti dei pudding di sangue che da sempre gli uomini annullati offrono agli dèi della Storia. Di quella che nei libri di testo non può entrare per dimensione concettuale e per dignità. Nei testi indegni della storia scolastica non può entrare dignità, dovrebbero uscire prima madame fesseria e monsieur buonismo... Sappiamo già che questa coppia si sostiene con reciproca stima: come dicevano i latini "asinus asinum fricat".
Duisburg 19 "morti" e centinaia di zombies feriti. Ed il Papa esprime profondo cordoglio, e chi gli ha chiesto nulla? E cos'altro doveva dire? Se avesse avuto la fede che non ha, avrebbe potuto dire buon per loro, se sono morti in grazia di Dio! Ma è questo un Papa che pontifica? E' un collegamento tra la terra e il cielo? Purtroppo NO. Ed è il motivo per il quale la Chiesa di Roma si disgrega, ma è un altro argomento...

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