domenica 7 luglio 2013

Ma i Ghey gay ghéi o non ghéi stufi de tute ste cassàde sui ghey? Peo de casso o peo de mona?

Post n°1370 pubblicato il 17 Maggio 2013 da john_dee
Foto di john_dee
Ai gay del matrimonio non interessa niente, certo se un negro non lo puoi picchiare perché è negro ma per altri motivi sì (più o meno il reato cambia), un gay non lo puoi picchiare perché è gay, cribbio hai le traveggole, che ti frega se è gay?
Bon, i negri li proteggi e tuo fratello con le orecchie belline non lo difendi?
Andiamo, la legge andava fatta subito, questo è l'unico errore di tutti i 14 anni dei Governi B e dei 10 dei Governi comunistoidi, non aver dato questa legge al nostro paese ricchione.
Con rispetto parlando, l'Italia ormai è sessualmente europea, chi picchia i gay o li disprezza si mast**** pensando ai calciatori che vede allo Stadio e poi si affloscia con la fidanzata, per forza è ghei!
Ma chi se ne frega, date ai ghei quello che avete dato a quella masnada di stranieri brutti come Caronte dopo un colpo di remo in fronte, e fatela finita.
Ma perché ci sono così tanti ghei in giro?
Ma perché le chiamate femmine quelle che pascolano tra scuola e università per poi finire negli ospedali a impugnare il bisturi dalla parte della lama tra bestemmioni e rutti da birra?
Ci sono molti perché alla deriva verso l'omosessualità, e noi non ne condanniamo nessuno. Bensì li comprendiamo.
Esiste anche il lesbismo, occorre ragionare di tette che si uniscono fino a poco prima della mastectomia e la menopausa (che è un vero reset nel cervello femminile), ma è un rispettabile fenomeno ristretto nel numero, per i misteri del creato e del Creatore.
Post bellissimo, ora potete applaudire o andare a fanculo se non vi è piaciuto.
Culi alti e culi bassi, il mondo è tutto un culo!

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