Post n°1398 pubblicato il 21 Giugno 2013 da john_dee
censored
Post n°1396 pubblicato il 16 Giugno 2013 da john_dee
Il rap è un genere di pseudocanto parlato su base musicale a cazzo, va di moda tra gli adolescenti perché permette di dire un sacco di cazzate le une sulle altre, e si sa che le stupidaggini piacciono ai giovani. Mai stupidi come quelli di oggi.
Il rap non richiede nessuna abilità, a parte la cannabis.
Le droghe aumentano il rincoglionimento, e migliorano le stronzate in rima.
Il fenomeno è un post emo e post truzzo, come bestia il rap è difficile da mantenere.
Tutti "reppano" e vogliono essere ascoltati nei loro stronzeggi, ma la verità è che tutti stronzeggiano ma nessuno vuole ascoltare, tutti vogliono essere ascoltati.
E' un canto di fallimento, ma c'è l'antidoto alla depressione, che non è la canna con birretta, è l'inganno: il bimbominchia-rap ripete tra sé o sul profilo FB: "dico le cose vere che mi accadono e me ne fotto se nessuno le ascolta"... In realtà niente è peggio che essere schifati per la "musica" su cui si blaterano cazzate in rima.
Infatti il fenomeno si concluderà entro uno o due anni con aumento di tossicodipendenze e alcolismo.
Se avete un amico o un familiare preso male col rap spiegategli che sta facendo una cazzata, e che non gusterà mai un miliardesimo del successo di Gigi D'Alessio.
L'umiliazione è sempre meglio della depressione nella droga.
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